Allo stato attuale (27/4/2020) è previsto che le strutture didattiche e di assistenza di bambini e ragazzi restino chiuse fino all’autunno. Per i genitori che devono lavorare, al momento non esistono offerte di assistenza fuori casa. Da parte dello Stato ci sono i congedi parentali straordinari e il bonus baby-sitting. Le uniche possibilità per i genitori sono quindi quelle di reclutare una persona che si occupi dei bambini a casa o prendersene cura direttamente. Non è ancora chiaro se lo Stato allenterà le restrizioni o se l’Alto Adige potrà applicare una regolamentazione in deroga. Anche laddove l’Alto Adige potesse agire in modo autonomo, ci sono comunque genitori che non vorrebbero affidare i propri figli a strutture esterne.
Attualmente non si sa ancora se e come si possano svolgere le attività di accoglienza e custodia nei mesi estivi, ma le famiglie hanno comunque bisogno di alternative e di certezze per organizzarsi. Anche se un “assegno per la cura dei figli” non allevia i disagi causati a molte famiglie dalla mancanza delle offerte di custodia e assistenza, può comunque rappresentare un piccolo aiuto. È importante che questo assegno possa essere richiesto in modo rapido e non burocratico, e che tutti coloro che si occupano dei bambini a casa vi abbiano diritto.
Ciò premesso, il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale
- a concedere ai genitori di bambini (da 0 a 14 anni compiuti) che non usufruiscono o non possono usufruire delle strutture di assistenza per i bambini fuori casa un “assegno Corona per la cura dei figli” nella misura di 80 euro al mese/figlio per il periodo in questione;
- a concedere ai genitori di bambini e ragazzi con esigenze particolari (da 0 a 18 anni compiuti) che non usufruiscono o non possono usufruire delle strutture di assistenza fuori casa un “assegno Corona per la cura dei figli” nella misura di 100 euro al mese/figlio per il periodo in questione.