Oggi a castel Mareccio si è tenuta una conferenza stampa che ha visto protagonisti i candidati di punta del Team K a queste comunali: i candidati sindaci di Bolzano, Bressanone, Brunico e Laives, la capolista di Merano, accompagnati da altre candidate e candidati. Da città diverse, insieme per un modo nuovo di fare politica.
Il Team K sta crescendo in tutto l’Alto Adige – grazie anche al sostegno di molte liste civiche – e può contare su una forte rappresentanza in Consiglio provinciale, che garantisce di far arrivare al cuore della Provincia le istanze dei territori e di dar loro il giusto peso e anche visibilità mediatica. Vogliamo superare la monocultura politica imperante da 70 anni, per una convivenza che sia sempre di più comunità, coesa e solidale, in cui tutti si sentano rappresentati. E la vogliamo superare anche perché decenni di ininterrotto potere hanno lasciato i segni sulla nostra preziosa democrazia, troppo spesso svilita a rappresentanza di lobby.
Siamo felici di constatare che sempre più persone, con le proprie storie, competenze, professionalità, si avvicinano a questa visione per il futuro, creando una rete politica che arriva ormai un po’ dappertutto nella nostra provincia. Oggi abbiamo presentato alcuni di loro, che hanno scelto di impegnarsi in prima persona nei propri comuni.
A fare gli onori di casa il bolzanino Thomas Brancaglion, candidato sindaco a Bolzano:
“È la prima volta che il Team affronta delle elezioni comunali, siamo una novità e un’incognita. Noi ci crediamo, io ci credo. E il mio non è l’ottimismo della volontà, ma quello della ragione: penso che siamo sempre di più ad essere stanchi di scuole separate, di forze politiche che si danno una verniciata di italiano o tedesco giusto nel periodo elettorale, di barriere e steccati più o meno invisibili che ci dividono. Progettiamo insieme il nostro futuro”.
Sulla stessa lunghezza d’onda è anche Francesca Schir, capolista a Merano: “
Mettiamo al centro il COME fare politica per i cittadini e con i cittadini, mettiamo al centro il Bene Comune e non le esigenze private di singoli o di gruppi di potere e, soprattutto, mettiamo al centro il fare politica oltre gli steccati etnici”.
E’ stata poi la volta di Alessandro Zuech, candidato sindaco a Laives: “
Da un giorno all’altro mi sono ritrovato catapultato in questa sfida, difficile e appassionante, che con fiducia nel Team e nei miei compagni di strada della lista ho deciso di cogliere. Il nostro è un comune dal potenziale ancora inespresso: l’evoluzione per superare l’etichetta di città-dormitorio è cominciata già da qualche decennio, ma l’impegno in questa direzione deve continuare, lavorando per collegare sempre meglio – penso alle ciclabili, ma soprattutto alla ferrovia – i cittadini al capoluogo e investendo in cultura e promozione del bilinguismo, che è un tema davvero decisivo. Una battuta non può mancare sulla nostra battaglia contro l’aeroporto, un impegno di lunga data che vogliamo proseguire anche dal Consiglio comunale coordinandoci con Renate Holzeisen e con il nostro gruppo in Consiglio provinciale, dove forze politiche sulla carta critiche hanno dimostrato ambiguità”.
“I cittadini di Bressanone chiedono una maggiore trasparenza quando si tratta di prendere decisioni – commenta il candidato sindaco, Ingo Fink -. Con il nostro programma elettorale, vorremmo sederci insieme a loro attorno a un tavolo per discutere insieme il futuro del nostro Comune”.
“Anche a Brunico – sostiene il candidato sindaco Hugo Götsch – i cittadini desiderano processi decisionali più trasparenti e una politica lungimirante che non sia influenzata dalle varie lobby, e che offra pari opportunità a tutti e tutte”.
Tutti/e i/le candidati/e con foto e curriculum li potete trovare su www.team-k.eu.