Le consigliere comunali del Team K presentano una mozione in trattazione nella prossima seduta del Consiglio comunale del 28 novembre, per incapsulare il tratto autostradale che lambisce la città, per la tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini. “Il crescente traffico sull’asse del Brennero ha raggiunto proporzioni allarmanti – afferma la portavoce del Gruppo consiliare Sabine Mahlknecht –. Nelle aree residenziali come Bressanone, i valori limite per le polveri sottili sono stati superati oltre quaranta volte dall’inizio dell’anno!”. Queste cifre preoccupanti dimostrano l’urgenza di agire.
L’inquinamento causato dai gas di scarico e il rumore non sono più accettabili. Soprattutto per le aree densamente popolate nelle immediate vicinanze dell’autostrada, con strutture sensibili come parchi giochi per bambini, scuole, asili e l’ospedale, è inaccettabile restare passivi mentre i cittadini sono costantemente esposti a rischi per la loro salute. “Gli inquinanti atmosferici e il rumore sono dannosi già nel grembo materno e poi per tutta la vita. Ci fanno ammalare, accorciano la nostra aspettativa di vita e riducono significativamente la nostra qualità di vita. Dobbiamo finalmente intervenire”, afferma la pediatra Elisabeth Fulterer. Aggiunge la consigliera comunale Verena Waldboth: “Incapsulare l’autostrada nei tratti a ridosso delle zone residenziali ridurrebbe significativamente il rumore e migliorerebbe la qualità dell’aria. Allo stesso tempo, la creazione di spazi verdi fruibili sopra l’autostrada porterebbe un miglioramento della vita dei residenti”. In attesa della realizzazione dell’opera, le consigliere comunali del Team K chiedono l’installazione di barriere antirumore e di sistemi intelligenti di guida del traffico. È responsabilità della politica non solo ascoltare le richieste dei cittadini, ma anche lavorare attivamente per garantire il diritto alla salute.
Con questa mozione, il Team K si impegna a garantire la massima priorità alla salute e alla qualità della vita dei cittadini del comune e non solo, impegnando i decisori del Comune a ragionare sulla realizzazione dell’opera con i responsabili dell’Autobrennero, del Comune di Varna e della Provincia. Per un futuro migliore per tutte e tutti, in termini di tutela della salute e dell’ambiente.