La letteratura specifica in materia su questo punto concorda unanimemente: ampliare l’offerta di parcheggi attira inevitabilmente nuovo traffico nella zona interessata. I comuni maggiori si dotano di uno strumento quale il Piano parcheggi proprio nella consapevolezza che è di grande importanza pianificare l‘offerta di spazi che possono andare ad incidere anche pesantemente sulla mobilità e quindi sulla qualità della vita di un‘area cittadina.
| palazzi provinciali sono spesso dotati di capienti parcheggi che permettono ai pendolari di recarsi al lavoro in auto, nonostante la buona offerta di trasporto pubblico. Una notevole comodità per i dipendenti, indubbiamente, ma un problema in più per Bolzano e per le sue strade. Se poi il posto auto viene offerto a costi irrisori, ecco che l‘incentivo a muoversi in modo sostenibile cade completamente.
Nella primavera 2020 è previsto il via ai lavori per la realizzazione della ripartizione provinciale per il personale e in quest‘ottica è importante sapere se è stato pianificato anche questo importante aspetto. Il nuovo palazzo sorgerà praticamente davanti alla stazione ferroviaria e delle autocorriere, è servito da linee di autobus urbani, e quindi la zona è adeguatamente servita dal punto di vista del trasporto pubblico locale.
Ciò premesso,
si interroga la Giunta provinciale per sapere:
1) Quanti parcheggi sono a disposizione dei dipendenti per ogni palazzo provinciale sul territorio del Comune di Bolzano;
2) Nel progetto per il nuovo palazzo provinciale destinato ad ospitare la ripartizione personale, è prevista la realizzazione di nuovi parcheggi? E se sì, quanti?
3) A quanto ammonta la tariffa mensile per il dipendente che si avvale di un parcheggio presso un palazzo provinciale a Bolzano;
4) Quali progetti ha avviato avvierà la Provincia per disincentivare l‘utilizzo dell‘auto privata tra i propri dipendenti;
5) Se sono previste apposite convenzioni tra amministrazione provinciale e i servizi di bike– e carsharing.