This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
A22 società pubblica: si può sapere quanto guadagnano i vertici?
L’Istat l’ha chiarito da tempo: A22 è una società pubblica e come tale deve sottostare agli obblighi – in particolare per il Presidente, il Consiglio di amministrazione e i titolari di incarichi dirigenziali – di pubblicazione di compensi, curricula, spese di missione e dichiarazioni patrimoniali, come stabilito dalla legge e dalle linee guida ANAC, nonché stabilire criteri e modalità di reclutamento del personale nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità. L’inadempimento o la pubblicazione parziale comportano peraltro – come ribadito dall’Autorità – conseguenze sulla responsabilità dirigenziale, sulla retribuzione di risultato e su possibili danni d’immagine.
Invece gli stipendi del CdA e del direttore di Autobrennero sono tra i segreti meglio custoditi in Regione. Ora qualcosa però si muove. All’inizio del 2025, su nostra richiesta, l’Autorità nazionale anticorruzione ha fornito un parere ufficiale (URAV n. 262/2025) in merito agli obblighi di trasparenza di Autostrada del Brennero S.p.A.. ANAC ha confermato che Autobrennero è a tutti gli effetti una società a controllo pubblico e che, pertanto, è tenuta a rispettare integralmente gli obblighi di pubblicazione e trasparenza previsti dal d.lgs. 33/2013.
“Eppure, invece di impegnarsi ad applicare la normativa, Autobrennero ha scelto un’altra strada: ha intrapreso un’azione legale contro l’Istat, chiedendo di essere rimossa dall’elenco delle società pubbliche. In altre parole, la società che gestisce la concessione dell’A22 preferisce contestare la propria natura di società a controllo pubblico, piuttosto che pubblicare i propri stipendi e seguire le regole pubbliche nell’assunzione del personale”, sostiene Paul Köllensperger.
E cosa fa la Giunta di fronte a questa scelta? Nell’interrogazione 158/XVII, l’ennesima della serie, abbiamo chiesto al presidente della Regione Arno Kompatscher di esprimersi chiaramente sulla decisione della società, di cui Regione e Province autonome detengono la maggioranza. La risposta è stata nuovamente evasiva, elusiva, senza prendere posizione né assumersi la responsabilità politica di fronte ai cittadini.
“Di fronte a una vicenda che riguarda livelli minimi di trasparenza della più importante società pubblica della Regione, che fa girare milioni di euro di risorse pubbliche e che gestisce un’infrastruttura strategica per il territorio, è inaccettabile che il controllo democratico e la trasparenza vengano aggirati o addirittura rifiutati. Il Team K continuerà a portare avanti la propria azione di vigilanza nelle sedi istituzionali e a denunciare pubblicamente ogni tentativo di sottrarre Autobrennero al rispetto delle norme sulla trasparenza e sulla prevenzione della corruzione”, conclude Paul Köllensperger.