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“Ci avete ascoltato”
Il Team K accoglie con favore il fatto che, per i malati di demenza, la diagnosi effettuata dalla Memory Clinic sarà sufficiente per ricevere d’ufficio l’assegno di cura. La riduzione dei tempi di attesa è un altro punto fondamentale che ora deve essere affrontato.
Il Team K propone da tempo misure per abbreviare i tempi di attesa nella valutazione della non autosufficienza. Insieme alla vicepresidente dell’Associazione Alzheimer Alto Adige (ASAA), abbiamo presentato questa settimana in una conferenza stampa le nostre proposte e richieste per l’adeguamento e l’accelerazione della valutazione per le persone affette da demenza e in generale per la riduzione dei tempi di attesa.
“Siamo stati ascoltati dall’assessora e sono felice che questo passo decisivo venga finalmente compiuto. I familiari dei malati di demenza hanno bisogno di tutto il nostro sostegno”, ha dichiarato con soddisfazione Maria Elisabeth Rieder in merito all’annuncio fatto nella conferenza stampa odierna, secondo cui i malati di demenza riceveranno in futuro l’assegno di cura d’ufficio, in presenza di una relativa diagnosi.
“Non importa chi lo ha fatto, dobbiamo sostenere e alleggerire chi si prende cura dei propri familiari e su questo dobbiamo lavorare tutti insieme”, ha aggiunto Maria Elisabeth Rieder, sottolineando: “L’obiettivo deve essere quello di elaborare le domande arretrate il più rapidamente possibile e, in futuro, di completare tutte le valutazioni entro i 60 giorni previsti dalla legge”.



