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Difese civiche: mentre la Svp litiga, le vittime di violenza sessuale aspettano ancora un punto di riferimento
“Dobbiamo porre immediatamente fine alle dispute su ruoli, competenze e inquadramento retributivo delle difese civiche”, afferma il Team K. “La fiducia nelle istituzioni e nella politica è già compromessa. Le lotte interne alla Svp continuano a ritardare l’istituzione del punto di riferimento già promesso e urgentemente necessario per le vittime di violenza sessuale”, dichiara il consigliere provinciale Franz Ploner. A titolo di promemoria: la sua mozione sugli abusi sessuali su minori e adulti vulnerabili commessi all’interno di istituzioni religiose e pubbliche in Alto Adige era stata approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale il 12 maggio 2022. Il disegno di legge provinciale n. 3/23 del 2023 per “l’istituzione di uno sportello di tutela per le questioni legate alla violenza sessuale” era poi stato respinto con la motivazione che era in programma una legge di riordino di tutti gli organismi di garanzia. “Ma come spesso accade, non si muove nulla e le vittime continuano ad aspettare”, aggiunge Ploner.
Basta faide interne alla Svp sulla legge sugli organismi provinciali di garanzia, Ploner invita alla ragione, alla concretezza e alla professionalità, a favore di quelle persone per cui le difese civiche dovrebbero essere istituzioni di assoluta fiducia, facilmente accessibili in caso di problemi, gratuite e indipendenti e in particolare proprio per le vittime di violenza sessuale. “Chi vuole fare politica con onestà deve capire che proprio queste vittime, soprattutto in età infantile e adolescenziale, rappresentano un gruppo particolarmente vulnerabile. Per loro deve essere istituito urgentemente lo sportello già approvato da tempo. Non è accettabile che faide interne al partito di maggioranza blocchino una legge così importante, con il rischio che la legislatura finisca senza risultati”, ammonisce Ploner.
“Come Team K siamo stati la prima forza politica in Consiglio provinciale a presentare, già nella scorsa legislatura, un disegno di legge per l’istituzione di uno sportello indipendente per le vittime di violenza sessuale. All’epoca e all’inizio di questa legislatura, due anni fa, ci era stato assicurato che lo sportello fosse già previsto e sarebbe stato realizzato a breve. Ora, improvvisamente, la maggioranza sembra voler ricominciare tutto da capo. Questo non è accettabile. Noi del Team K, che ci siamo candidati con l’impegno di impegnarci per i cittadini e fare tutto il possibile per ristabilire la fiducia nelle decisioni politiche, non resteremo in silenzio di fronte a questo indegno gioco di potere interno alla maggioranza. Un ulteriore rinvio degli sportelli di tutela non è più giustificabile. Per questo continueremo – e ora più che mai – a utilizzare tutti gli strumenti democratici per una rapida attuazione di questi punti di riferimento per chi ne ha bisogno”, annuncia Franz Ploner.



