L’interrogazione 69/XVII del Team K chiedeva alla Giunta regionale di sollecitare Autobrennero Spa a promuovere studi integrati sull’impatto dell’inquinamento sulla salute nelle aree lungo l’autostrada, utilizzando strumenti innovativi come l’intelligenza artificiale e modelli predittivi. I consiglieri Franz Ploner, Paul Köllensperger, Alex Ploner e Maria Rieder richiedevano inoltre di integrare il bilancio di sostenibilità con dati più dettagliati e di applicare modelli più evoluti come Esposoma e One Health per migliorare la comprensione dei rischi sanitari ma ancora una volta le risposte fornite dalla Giunta sono state evasive e carenti.
«La Giunta regionale dimostra sistematicamente un approccio passivo e di ripiego quando si tratta di assumersi responsabilità politiche sulle scelte strategiche del concessionario dell’asse autostradale A22, una società partecipata in maggioranza dalla Regione stessa. La salute pubblica non si tutela con risposte elusive, ma affrontando con intraprendenza il cuore della questione. Da troppo tempo si sventola la bandiera della finanza di progetto per giustificare il rinnovo della concessione senza chiarire le implicazioni ambientali e sanitarie delle scelte proposte.», dichiara il consigliere regionale Franz Ploner.
«Non ci basta sapere che Autostrada del Brennero investirà oltre 9 miliardi per ampliare la rete stradale. Vogliamo conoscere i numeri delle emissioni inquinanti, l’impatto sulla salute pubblica, i progetti ambientali e le misure concrete per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità della vita delle popolazioni residenti lungo il corridoio autostradale», aggiunge Ploner.
La risposta del presidente Kompatscher si limita a citare genericamente studi e progetti, senza fornire i dati specifici richiesti sull’impatto sanitario dell’inquinamento nelle aree limitrofe all’autostrada. Nella sua replica, il presidente ha rimandato ogni responsabilità agli studi condotti da enti esterni come l’ISPRA e le ARPA, senza fornire un quadro chiaro delle iniziative concrete intraprese da Autobrennero S.p.A. né assumendo un ruolo proattivo come maggior azionista pubblico. Un atteggiamento che conferma quanto già emerso nella precedente interrogazione 62/XVII, dove la Giunta aveva già dimostrato una preoccupante superficialità nell’affrontare le questioni ambientali e sanitarie legate all’asse autostradale del Brennero.
«Non possiamo accettare che la Giunta continui a ignorare il suo ruolo di azionista di maggioranza di Autobrennero S.p.A., limitandosi a riscuotere i dividendi. Serve una visione strategica che metta al centro la salute dei cittadini e la sostenibilità ambientale,» conclude Franz Ploner.
Il Team K rinnova il suo impegno affinché la Regione adotti politiche più incisive per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Le comunità locali non possono continuare a pagare il prezzo dell’inquinamento atmosferico generato da un traffico autostradale privo di una reale pianificazione sostenibile.