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Riforma Ipes, il buonsenso ha prevalso
Su richiesta di Franz Ploner, la quarta commissione legislativa ha votato il rinvio della trattazione del disegno di legge 104 (“Edilizia residenziale pubblica e sociale”), che oggi avrebbe dovuto essere approvato. “I tempi non erano maturi: gli esperti delle parti sociali non erano stati coinvolti a dovere nella stesura del testo, che troppo demanda all’arbitrio della Giunta provinciale. Il rinvio è una scelta saggia”, dichiara soddisfatto Ploner.
La riforma dell’Ipes è ancora un cantiere aperto, troppi i punti importanti non affrontati con chiarezza e lasciati indeterminati in attesa che la Giunta intervenga con regolamenti di esecuzione che bypasserebbero il Consiglio provinciale. L’Afi/Ipl e il tavolo di esperti che ha riunito per approfondire la materia ne conta almeno undici. “Il passo indietro della maggioranza è sicuramente positivo, ora è il momento di ascoltare anche le proposte che arrivano dall’opposizione e dalle parti sociali”, commenta Franz Ploner. Ma non solo: la stessa commissione ha organizzato un utile viaggio-studio a Vienna per i primi di maggio, proprio per conoscere da vicino un modello di gestione dell’edilizia sociale che è considerata una best practice a livello europeo e che potrà fornire spunti importanti nella stesura della legge.