Il Team K è rimasto piacevolmente sorpreso nell’apprendere che Camera di Commercio e Hgv hanno realizzato insieme ciò che la Giunta provinciale prometteva da anni: l’accessibilità della stazione ferroviaria di Bolzano. Ora sono urgenti adeguamenti anche nelle altre stazioni, senza continuare a mettere a dura prova la pazienza delle persone con disabilità.
“Nel luglio 2021 l’assessore provinciale Alfreider aveva risposto alla mia interrogazione sull’accessibilità della stazione di Bolzano scrivendo che l’innalzamento del marciapiede sarebbe stato possibile solo nel corso della riqualificazione della stazione, come previsto dal progetto Arbo. Questo significherebbe attendere anni e anni per centrare l’obiettivo di una salita e discesa dai treni facilitata. Grazie all’intervento della Camera di Commercio e dell’Hgv presso i vertici di Rfi, l’aumento di 55 cm (a norma Ue) sarà realizzato entro la fine di luglio 2023: l’economia e il turismo corrono molto più veloci della Giunta provinciale nel settore del trasporto pubblico, evidentemente. Per me questo solleva anche diversi interrogativi: la Giunta sta parlando con le persone sbagliate? Sta esercitando troppa poca pressione? O semplicemente non è sufficientemente interessata al tema e lo sta sottovalutando?”, chiede Alex Ploner del Team K.
Analoghi concetti esprime anche Monika Senfter, che conosce bene il problema in quanto parente di un disabile.
“In passato, Rfi è stata spesso lasciata con le mani in mano quando si trattava di impegnarsi per garantire l’accessibilità ai treni. Come dimostra l’intervento della comunità imprenditoriale, le cose si possono anche far muovere più rapidamente. Vorrei che tutte le stazioni offrissero i corretti standard di accessibilità: le persone con disabilità, i cittadini e anche i turisti vogliono finalmente poter salire e scendere dai treni senza problemi, non solo a Bolzano”, afferma Monika Senfter.