È l’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) ad aver avvertito i responsabili della Provincia già con determina prot. 0079763/IPP del 03/07/2013 (doc. 1) che i lavori di ampliamento dell’aeroporto di Bolzano non possono essere avviati in assenza del preventivo trasferimento dei relativi terreni al Demanio Pubblico dello Stato ai sensi della Circolare ENAC APT – 32 del 07.12.2009 (doc. 2).
In particolare, l’ENAC ha statuito nella sua determina prot. 0079763/IPP del 03/07/2013 testualmente quanto segue:
“…nessuna lavorazione potrà essere avviata in assenza del preventivo trasferimento delle aree in parola al Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Trasporti, Aviazione Civile ai sensi della Circolare Enac APT – 32 del 7.12.2009. …”
Nella circolare APT-32 del 07.12.2009 l’ENAC è molto chiara nel richiedere un vero e proprio trasferimento della proprietà dei rispettivi terreni al demanio pubblico statale ante inizio lavori.
Ad oggi i terreni destinati all’ampliamento dell’aeroporto di Bolzano (prolungamento della pista) sono, invece, di incondizionata proprietà di ABD Airport S.p.A. (doc. 3).
Mentono, dunque, innanzitutto l’assessore Alfreider e il governatore Kompatscher se sostengono che la Provincia ha rispettato tutto l’iter procedimentale imposto dalla normativa.
Sollecitiamo, dunque, i responsabili del governo provinciale, a voler intervenire immediatamente per evitare un inaccettabile insistere in una situazione gravemente illegittima.
È scandaloso che debbano essere un mezzo migliaio di cittadini (ricordiamo il ricorso pendente in Consiglio di Stato) e il Comune di Laives ad adire le vie legali per veder rispettata la normativa cogente in materia.
Ricordiamo che l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) nella sua delibera n. 494 del 10 giugno 2020 (doc. 4) ha confermato l’illegittimità del passaggio della concessione per la gestione aeroportuale con la semplice cessione del pacchetto azionario dal pubblico a privati. Tale motivo di illegittimità dell’operazione, preparata evidentemente da anni e messa in scena dal governo provinciale SVP nonostante il chiaro voto referendario contro l’ampliamento dello scalo, costituisce peraltro uno dei motivi di impugnazione della cessione della società aeroportuale che i 576 cittadini altoatesini hanno portato all’attenzione della giustizia amministrativa.
Pretendiamo finalmente trasparenza dalla Giunta provinciale: siate sinceri nell’ammettere che a causa della Vs. decisione di non procedere alla provincializzazione del sedime dell’intera struttura aeroportuale (che sarebbe stato possibile per legge ad una ABD Airport S.p.A. con socio pubblico Provincia) ora la proprietà dei terreni, destinati all’ampliamento dell’aeroporto e acquistati con i soldi dei contribuenti altoatesini, dovrà passare inevitabilmente e senza alcuna condizione temporale al demanio statale, come risulta a chiare lettere dalla determina dell’ENAC.
Che dire… Un capolavoro.
Su questa specifica questione il Team K presenterà a breve un’apposita interrogazione.
Paul Köllensperger
Renate Holzeisen