In seguito all’approvazione della mozione n. 394/15 nella seduta del 2 dicembre 2015 il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ha impegnato la Giunta provinciale:
- a incaricare un istituto di ricerca super partes, in collaborazione con l’Intendenza scolastica e la Libera Università di Bolzano, di fare uno studio per valutare la situazione attuale riguardo l’insegnamento dell’educazione civica e politica nelle scuole in Alto Adige;
- presentare i dati raccolti in questo studio nel corso di un incontro pubblico, proponendo anche un paragone con altri Paesi quali, ad esempio, Austria, Svizzera e Germania;
- ad adoperarsi sulla base di quanto sopra per rafforzare le competenze in materia di educazione civica e politica, uso dei media e partecipazione, e a presentare le misure necessarie a tal fine anche nell’ambito di una revisione delle indicazioni provinciali in cui siano coinvolti gli operatori extrascolastici.
Relativamente allo stato di implementazione della sopraccitata mozione, nella relazione (http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_422008.pdf) redatta in data 8 luglio 2016 si affermava quanto segue: “Come anticipato a voce nel corso della trattazione delle interrogazioni su temi di attualità durante le sedute del Consiglio provinciale a maggio 2016, ci sono già stati dei primi colloqui con istituzioni e organizzazioni in merito all’esecuzione di uno studio. L’incarico verrà affidato a breve, in modo che lo studio possa essere svolto a partire dall’anno scolastico 2016/17.”.
A distanza di alcuni anni si presenta l’occasione giusta per riproporre questo studio, proprio perché a livello provinciale ma anche nazionale c’è una forte richiesta in questa direzione.
Visti i recenti sviluppi anche a livello nazionale, con il ministro Bussetti che ha introdotto i colloqui su “Costituzione e cittadinanza” (https://www.lastampa.it/2018/11/21/cultura/educazione-civica-alla-maturit-cosa-cambia-per-gli-studenti-w29OfRJl4TkMal2mAIu4sJ/pagina.html), è importante proseguire sulla strada intrapresa e sostenere gli studenti che da una parte hanno il grande desiderio di approfondire queste materie, dall’altra dovranno arrivare preparati alle prove di maturità.
Da quel che sappiamo negli ultimi tempi non si è mosso molto e chiediamo lumi in merito.
Ciò premesso,
SI INTERROGANO GLI ASSESSORI COMPETENTI PER SAPERE
- A seguito dei colloqui con istituzioni e organizzazioni è stato effettuato lo studio? In caso affermativo, si richiede copia dei risultati.
- In generale, quali misure sono state intraprese nell’arco degli ultimi anni da parte delle tre intendenze scolastiche? Quali sono le prospettive circa l’introduzione della materia “educazione civica”?
- Relativamente al punto 3 della mozione, sono state approvate delle misure per la revisione delle indicazioni provinciali coinvolgendo gli operatori extrascolastici? In caso affermativo, con quali risultati?
- Come si pensa di affrontare l’introduzione della nuova materia “Costituzione e cittadinanza” visto che gli studenti dovranno confrontarsi con questa materia? Quali misure sono previste in tal senso?
- Cosa è successo in questi anni, visto la crescente pressione dell’opinione pubblica? Quali misure sono state intraprese e con quali effetti?