Davvero la Giunta crede che svuotare le strade e riversare le persone dentro ai locali sia la soluzione del problema? Ecco alcune proposte concrete per vivere alcuni spazi pubblici durante l’estate.
Lo abbiamo già detto più volte nelle ultime settimane e non ci stanchiamo di ripeterlo: a Bolzano non servono ordinanze anti-movida ma una programmazione seria degli spazi pubblici, perché il virus non sparisce da un giorno all’altro. Ecco alcune proposte concrete per l’estate per permettere alla città e alle iniziative pubbliche di ripartire dopo il lockdown.
Piazza Vittoria – un’idea di piazza aperta ed accogliente
Dopo il mercato del sabato, tutte le vie che lo ospitano insieme a piazza Vittoria vengono puntualmente ripulite da personale specializzato SEAB e si ri-riempiono di macchine appena dopo.
Piazza Vittoria è in attesa da anni di un restyling che dovrebbe avvenire una volta completato il parcheggio sotterraneo. Non sappiamo quando esso verrà costruito, e se l’emergenza COVID avrà un impatto su questa grande opera. Ma la piazza offre uno spazio magnifico ora tristemente (e inevitabilmente) occupato da automobili.
La necessità di trovare nuovi e più ampi spazi per la vita cittadina ci impone lo sforzo di pensare a soluzioni innovative. È necessario anche sperimentare soluzioni provvisorie, che possono poi aiutare a scegliere l’assetto definitivo della piazza da attuare dopo il completamento del parcheggio.
Per questo proponiamo per questa estate caratterizzata dal covid-19 di mantenere piazza Vittoria sgombra dalle macchine per qualche ora in più il sabato pomeriggio, per permettere a bar e locali adiacenti di ampliare gli spazi all’aperto per sedie e tavolini. La sera poi l’ampio spazio della piazza potrebbe essere usato, con tutto il distanziamento necessario, per attività per famiglie, concerti, rappresentazioni teatrali, cinema all’aperto.
Questo potrebbe essere fatto alternativamente anche per le strade e piazze adiacenti (via Battisti e via Longon), una soluzione poco dispendiosa che offrirebbe alternative per i mesi estivi.
Invitiamo la Giunta ad avviare al più presto un confronto con i commercianti e i residenti della zona per avviare una sperimentazione sull’uso dello spazio.
Fino all’avvio dei lavori del polo culturale si potrebbe poi sfruttare il cortile e la struttura per ospitare eventi culturali quali il cinema all’aperto e riflettere sulla necessità di spazi adeguati per le scuole in vista della ripresa delle lezioni frontali a settembre. L’ex edificio scolastico, inutilizzato da parecchi anni, dispone di aule e spazi che con qualche adeguamento potrebbero rivelarsi preziosi per lo svolgimento dell’attività scolastiche soggette alle misure di distanziamento dovute al covid-19.
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