I brissinesi si sono impegnati in numerose iniziative per scongiurare l’abbattimento e la cementificazione del bosco ripariale nella zona industriale di Bressanone. Sulla vicenda è stata lanciata una campagna e organizzate diverse manifestazioni, mentre i consiglieri di opposizione hanno cercato di sensibilizzare e intervenire. Purtroppo però la bonifica di questo prezioso biotopo è ancora all’ordine del giorno. Un altro tentativo di salvare il bosco ripariale è contenuto nella mozione del consigliere provinciale Franz Ploner, nella quale si propone di classificare definitivamente il bosco ripariale di Bressanone quale biotopo, salvaguardandone l’esistenza.
“Sono state promesse misure compensative, ma la distruzione di habitat preziosi per la fauna e la flora non deve comunque essere permessa. I temi della biodiversità e della sostenibilità sono sulla bocca di tutti, le ormai rarissime foreste ripariali non devono essere distrutte nell’indifferenza. Questi temi sono stati recentemente discussi nel corso delle Giornate della sostenibilità di Bolzano, ora per l’Svp è tempo di far seguire i fatti alle parole. Oggi le foreste ripariali in Alto Adige rappresentano solo lo 0,6% della superficie forestale totale, una percentuale preoccupante”, afferma il consigliere provinciale Franz Ploner.
Per questo motivo, Franz Ploner ha presentato una mozione per impegnare la Giunta provinciale a designare la foresta golenale di Bressanone quale biotopo protetto e a preservare gli importanti ecosistemi delle foreste ripariali.