Team K e Caramaschi, convergenza a parole ma non nei fatti

Venerdì il sindaco Caramaschi ci ha invitati in municipio per un incontro ufficiale. Oltre che l’appoggio in vista del ballottaggio, ci aveva chiesto di sostenere la sua eventuale nuova Giunta, ma è stato subito chiaro che si trattava di semplici chiacchiere in libertà. In sintesi, la situazione è questa: ci chiedono indicazioni di voto per il centrosinistra, chiedono collaborazione, ma sui temi che al Team K stanno maggiormente a cuore per Bolzano (la formazione plurilingue, rivedere il progetto dell’areale ferroviario, no a Ötzi sul Virgolo, ecc.) il sindaco e la sua coalizione non vogliono (o meglio non possono) trovare un accordo. I diktat Svp finiscono per prevalere sempre, con il partner politico di turno ossequioso ad inchinarsi, che sia l’ormai consueto veto sul Team K o la soddisfazione dei suoi robusti appetiti, urbanistica in primis.

Come noto, il Team K – in coalizione con Psi, Volt e +Bolzano – non ha sostenuto il candidato sindaco Caramaschi al primo turno. Eravamo e siamo in disaccordo sulla sua gestione di diversi passaggi fondamentali della passata legislatura e purtroppo rileviamo anche l’assenza di un vero cambio di passo per la prossima. Le indiscrezioni apparse sulla stampa in questo senso non ci lasciano tranquilli, soprattutto riguardo all’urbanistica, l’assessorato che andrà a ridisegnare la città per i decenni a venire e che finirà in mano alla Volkspartei.

Malgrado questa doverosa premessa, per nostra sensibilità e storia non siamo comunque equidistanti dai due schieramenti, e riteniamo non lo siano nemmeno i nostri elettori. Ma la collaborazione, in politica come nella vita, deve essere un venirsi incontro. E’ paradossale chiedere fiducia mentre la si nega.

In conclusione: siamo sempre disponibili a confrontarci sui temi che riguardano la nostra città e a sostenere anche dall’opposizione proposte per il bene dei cittadini, quando ci convinceranno. Parimenti però, non siamo disposti a compromessi sui nostri valori e sulle nostre idee per la città: formazione plurilingue, areale ferroviario, gestione dell’urbanistica lontana dagli speculatori, attenzione alle ricadute sociali delle decisioni e sviluppo demografico della città. Lavoreremo, come Team K e con i nostri alleati, su un ambizioso obiettivo di lungo termine: immaginare un governo diverso per questa terra dopo 70 anni di politica monocolore, uscendo dai soliti schemi saldamente rappresentati anche dalla futura giunta bolzanina. Qualunque essa sia, purtroppo.

Thomas Brancaglion e Matthias Cologna – Consiglieri comunali, Team K

Federico Simoni – Psi

Filippo Badolato – Volt

Diego Lazzaro – +Europa