Durante il dibattito sulla legge omnibus nella IV commissione legislativa del Consiglio provinciale, il Team K ha visto bocciate dalla maggioranza le sue proposte, in particolare nei settori del welfare e della sanità. “Il gioco preferito della maggioranza in questa legislatura è promettere e poi posticipare”, lamenta il consigliere provinciale del Team K Franz Ploner.
Vincolo sociale ventennale nell’edilizia agevolata anziché decennale, approfondimenti su basi scientifiche prima di introdurre un registro delle demenze, no ad aumenti negli emolumenti per i membri del Collegio sindacale dell’Azienda sanitaria, un regolamento interno dello stesso Collegio che sia redatto da un organismo indipendente e la previsione di un’assicurazione di responsabilità civile per i tutori non iscritti al registro provinciale. Questi i principali emendamenti proposti dal consigliere Franz Ploner alla legge omnibus, presto in trattazione in Consiglio provinciale.
Franz Ploner è deluso e riassume così la bocciatura delle sue proposte da parte della maggioranza in commissione: “Purtroppo nessuna delle nostre proposte di modifica alla legge è stata approvata, in gran parte sulla base di controargomentazioni inconsistenti. Ad esempio, il vincolo sociale ventennale nell’edilizia agevolata è stato respinto con la motivazione che in autunno sarà comunque approvata in un’altra legge omnibus. Ritengo inoltre che l’introduzione di un registro delle demenze sia più che problematica a causa della complessità del quadro clinico: un registro delle demenze non può essere semplicemente equiparato a un registro dei tumori, perché la demenza è un fenomeno incredibilmente sfaccettato”.
“Ma anche un aumento del due per cento della retribuzione per i membri del Collegio sindacale dell’Azienda sanitaria è incomprensibile in tempi come questi, con tanti cittadini che stentano ad arrivare a fine mese. I tutori, invece, svolgono un servizio particolarmente delicato per i nostri concittadini che hanno bisogno di questa assistenza. La nostra Provincia deve garantire a queste persone un’assicurazione di responsabilità civile, indipendentemente dal fatto che siano iscritte o meno nel registro provinciale”, conclude il consigliere del Team K Franz Ploner, appellandosi alla coscienza sociale della Giunta provinciale.