Politica comunale a porte chiuse, una grave mancanza di trasparenza e di opportunità di partecipazione

A Bressanone e Brunico il consiglio comunale si riunisce in modalità a distanza, escludendo la partecipazione pubblica.
La trasmissione in diretta, come consigliato a suo tempo dal Consorzio Dei Comuni, e pratica comune di organi politici più grandi da ben prima della pandemia, è fuori discussione.
I cittadini possono scaricare la registrazione audio della riunione dal sito del comune in un secondo momento, a condizione che accettino di rispettare le norme sulla protezione dei dati, la cui descrizione sullo stesso sito risulta quasi intimidatoria.
Le mozioni e proposte dei consiglieri del Team-K in merito sono state respinte.
Anna Vicentini (Brunico) critica l’atteggiamento restio nei confronti dell’innovazione: “Oggi, dove qualsiasi informazione è reperibile in mobilità tramite il cellulare e siamo costantemente connessi in una rete globale purtroppo non è possibile partecipare a una riunione pubblica del consiglio comunale locale. Stiamo perdendo un’occasione preziosa per coinvolgere i cittadini nel processo politico.”
Anche a Bressanone Sabine Mahlknecht sta cercando da mesi di ottenere la trasmissione in diretta degli eventi politici, un servizio che dovrebbe continuare anche dopo le restrizioni date dalla pandemia. Finora ha ottenuto solo risposte evasive. “Abbiamo sollevato la questione più e più volte nel corso delle riunioni dei capigruppo e telefonicamente con la presidente del consiglio comunale. Pare si stia lavorando ad una soluzione. Ma in verità non succede nulla.”
L’utilizzo dei moderni mezzi di comunicazione ha avuto un considerevole aumento nella popolazione per tutte le fasce d’età.
Molti dei comuni più piccoli, dove le aspettative di know-how o di attrezzatura adatta sono più basse invece stanno trasmettendo le loro riunioni in tempo reale, e lo stanno facendo dall’inizio della pandemia senza grossi problemi.
Tre settimane fa, le consigliere hanno inviato una lettera al Consorzio dei Comuni e all’Ufficio Vigilanza e Consulenza per denunciare la situazione antidemocratica e chiedere tempestivo sostegno da parte delle autorità responsabili. La risposta si lascia attendere. Non è chiaro perché le amministrazioni comunali delle due città non si siano ancora adeguate agli standard attuali.
Il Team K spera in uno sviluppo corrispondente e continuerà a lottare per una maggiore trasparenza.

Anna Vicentini – Team K Brunico
Sabine Mahlknecht – Team K Bressanone